MOSCA DOMESTICA
nome scientifico: Musca Domestica

Dimensioni:
Larva: 12 mm
Pupa: 6 mm
Adulto: 5-9 mm
La Mosca domestica è il dittero più comune e di più ampia diffusione. E’ un insetto che dipende quasi esclusivamente dalle attività e dagli insediamenti umani. Si riproduce nei rifiuti prodotti dall’uomo e dagli animali, si nutre dei loro alimenti ed usa i fabbricati per trovare riparo.
E’ un insetto attivo solamente durante il giorno o sotto luci artificiali, mentre nell’oscurità sospendono ogni tipo di attività.
Il regime alimentare delle larve di mosca è costituito da batteri e lieviti presenti entro i substrati in cui vivono. Quello degli adulti da sostanze alimentari di ogni genere, sierosità animali, escrementi, ecc. Il caratteristico modo di nutrirsi (rigurgito emesso per sciogliere i cibi solidi) ne determina la pericolosità. La presenza delle mosche può arrecare danni come: diminuzione delle produzioni negli allevamenti per la molestia arrecata agli animali; danni sanitari essendo vettore potenziale di numerose patologie; danni economici e di immagine nelle aree turistiche; danni nelle industrie agro-alimentari.
MOSCONI VERDI E BLU
nome scientifico: Calliphoridae

Dimensioni:
Larva: –
Pupa: –
Adulto: 10-11 mm
Sono facilmente riconoscibili dalle notevoli dimensioni, dal colore avendo l’addome o tutto il corpo blu o verde metallizzato e dal caratteristico ronzio emesso durante il volo. Si trovano soprattutto nei pressi delle discariche, ma essendo ottimi volatori, si spostano anche sino a qualche decina di chilometri e non disdegnano le abitazioni, depositando le uova su carne fresca e qualunque tipo di cibo.
MOSCA DELLA CARNE
nome scientifico: Sarcophaga

Dimensioni:
Larva: –
Pupa: –
Adulto: 10-14 mm
Sono grossi mosconi grigi che sporadicamente entrano nelle abitazioni, prediligendo carogne di animali morti o qualunque substrato organico. Le larve sono particolarmente grosse e possono creare gravi disturbi gastrici ed enterici se ingerite (ossia se deposte sulla carne che sarà poi cucinata).
ZANZARE
Le comuni zanzare appartengono all’ordine dei Ditteri e alla famiglia dei Culicidi.
La loro prima caratteristica è la diversità tra maschio e femmina: la femmina ha un apparato boccale di tipo “pungente-succhiante” con il quale “pungono e succhiano” il sangue delle vittime designate, sono infatti ematofaghe. I maschi invece hanno un apparato boccale più esile e ridotto, di tipo “lambente” con il quale possono solo lambire i liquidi zuccherini, per cui non sono in grado di pungere, sono infatti glicifagi
La femmina, dopo l’accoppiamento, cerca un ospite da pungere per ricavare il sangue necessario per far maturare le uova. Vola quindi alla ricerca del sangue, depone le uova e ricomincia il ciclo ripetendolo più volte.
Precisiamo che le zanzare sono insetti “olometaboli” cioè che hanno un ciclo che comprende più stadi: uovo, larva (che passa attraverso quattro età), pupa, adulto.
La presenza di diverse specie ematofaghe, associate all’uomo e agli animali domestici e in grado di trasmettere alla vittima microrganismi patogeni, attribuisce alle zanzare una posizione di primaria importanza sotto l’aspetto medico-sanitario. Qui sotto illustrate le principali specie attualmente presenti sul nostro territorio.
ZANZARA COMUNE
nome scientifico: Culex Pipiens Pipiens e Culex Pipiens Molestus

Dimensioni:
Larva: 4-5 mm
Pupa: –
Adulto: 5-6mm
La Culex Pipiens Pipiens è caratteristica della zone extraurbane, è legata ad acque limpide e chiare ed interessa relativamente l’attività umana.
La Culex Pipens Molestus è strettamente legata all’uomo ed è quasi sempre presente in aree antropizzate, provocando forti disagi. Le larve vengono deposte in acque sporche e torbide (tombini stradali, scoli, fosse biologiche, recipienti di acqua stagnante etc.)
ZANZARA TIGRE
nome scientifico: Aedes Albopictus

Dimensioni:
Larva: 6-7 mm
Pupa: –
Adulto: 5-7mm
E’ una zanzara asiatica ma il suo ciclo biologico è simile a quello delle specie presenti in Italia. E’ infatti una zanzara “urbana” che colonizza acque sino ad ora habitat esclusivo della zanzara comune (tombini stradali, recipienti di acqua stagnante…)
Usualmente vola a poca distanza dal terreno, pungendo prevalentemente gambe e caviglie.
Le sue punture sono molto virulente e possono causare forti disagi alle persone esposte.
La zanzara tigre non è una grande volatrice e punge prevalentemente durante le ore mattutine e nel tardo pomeriggio.