FORMICA ARGENTINA
nome scientifico: Iridomyrmex Humilis

Dimensioni:
OPERAIA
Lunghezza: 2,1-2,6mm
REGINA
Lunghezza: 4,5-4,9 mm
Formica di colore castano opaco, che forma lunghe file su muri, piante e terreno.
I nidi, costituiti da colonie poliginiche di migliaia di individui, si rinvengono esternamente agli stabili (nel terreno, sotto pietre o foglie secche, in cumuli di torba, terriccio o letame) o nelle fessure dei muri. La larva resta esclusivamente entro il formicaio, accudita dalle operaie. I soldati adulti proteggono il formicaio e la regina in una camera protetta all’interno del nido. Può attaccare e distruggere diverse derrate alimentari. E’ inoltre potenziale vettore di svariati microrganismi patogeni. Favorisce la diffusione di afidi e cocciniglie; può danneggiare la frutta matura e attaccare gli alveari, uccidendo le larve e divorando il miele.
FORMICA NERA
nome scientifico: Lasius Niger

Dimensioni:
OPERAIA
Lunghezza: 3-5 mm
REGINA
Lunghezza: 6,2-9,5 mm
Formica di colore bruno-grigiastro, molto comune nei giardini.
Invade orti, giardini, campi incolti, abitazioni, industrie alimentari (di derivati zuccherini), ecc..
La larva abita nel nido sotterraneo, l’adulto può diffondersi in abitazioni, magazzini, dispense, ecc. alla ricerca di cibo, spesso allontanandosi anche molto dal nido.
La larva viene nutrita con sostanze varie, per lo più zuccherine, dalle operaie.
L’adulto si nutre di altri insetti morti e di sostanze zuccherine, come nettare, melata, zucchero e sciroppi.
Non è nota la possibilità di trasmettere germi patogeni. L’insetto, data la sua facoltà di allevare afidi per nutrirsi delle loro secrezioni zuccherine, può risultare dannoso anche al verde urbano.